Metabolismo

conosciamolo meglio:

 

Il termine metabolismo è sicuramente uno tra quelli più usati e abusati. Si sentono sempre più spesso clienti parlare di metabolismo lento, veloce, alto e basso con tutti gli annessi e connessi legati all’aumento o diminuzione con metodi “fatti in casa” o con i rimedi più disparati.

Il metabolismo è l’insieme dei processi biochimici ed energetici che si svolgono all’interno del nostro organismo con lo scopo di estrarre ed elaborare l’energia racchiusa negli alimenti per poi destinarla al soddisfacimento delle richieste energetiche e strutturali delle cellule. Possiamo dire perciò che il metabolismo è la velocità con cui il nostro corpo brucia le calorie per soddisfare i suoi bisogni vitali.

Se volessimo accelerare il nostro metabolismo, dovremmo aumentare i bisogni vitali del nostro corpo, incrementando il dispendio energetico e aumentare la muscolatura.

Il consumo calorico totale di un individuo è suddiviso in:

a) Metabolismo Basale: che è il consumo calorico a totale riposo nelle ventiquattro ore, ovvero sia le calorie spese per il mantenimento di funzioni vitali come calore corporeo, circolazione, respirazione,organi in funzione, ormoni ecc…;

b) Il consumo calorico dovuto alla digestione degli alimenti;

c) Consumo di attività: il dispendio energetico dell’attività fisica e/o lavorativa.

Meglio allenarsi con i pesi e aumentare la massa magra!

Il metabolismo basale di un adulto è quindi determinato dal peso e dalla composizione corporea. Con l’avanzare dell’età, sia nell’uomo che nella donna che non si allenano, avviene una progressiva perdita di massa magra e aumento del grasso corporeo. Il mito che il metabolismo basale è “sempre” più basso nell’anziano o nella donna è però da sconfessare. Esistono anziani con buona e altri con scarsa massa magra, donne con buon trofismo, altre che nonostante i massaggi, le vibrazioni, le creme “tonificanti” sono ipotoniche e vuote! Ancora una volta la differenza è data dall’allenamento e non ai rimedi empirici “senza fatica”.

CONSIGLI PER UN METABOLISMO ATTIVO

AUMENTARE LA MASSA MAGRA. Con l’aumentare della sedentarietà il metabolismo cambia insieme alla capacità di bruciare calorie. Un modo per superare questo problema è allenarsi. I muscoli bruciano calorie quindi più ne abbiamo, più si brucia, anche a riposo.

FARE COLAZIONE. E’ il più importante pasto della giornata che ci fornisce un’ importante scorta di energia. La maggior parte delle persone che fanno una sana colazione ha un peso minore e una salute migliore di quelli che non la fanno.

• BERE LA GIUSTA QUANTITA’ DI ACQUA con conseguente miglior equilibrio idrico cellulare (1 grammo di acqua per Kcal ingerita suddivisa durante la giornata più 1 grammo e mezzo per kcal consumata durante l’allenamento).

• AUMENTARE L’ASSUNZIONE DI FRUTTA, VERDURA, VEGETALI INTEGRALI (25 g. circa al giorno pari a 700 grammi tra frutta e verdura) porta a benefici come:

Trascinamento dei cibi nel tratto intestinale, con riduzione di fermentazioni indesiderate.

Rallentamento del tempo di transito gastrico, con riduzione della velocità di assorbimento in zuccheri assunti insieme alla fibra (riduzione dell’indice glicemico).

• AUMENTO DELLA MASSA FECALE che facilità le funzioni di eliminazione (cellulosa)

• AUMENTO DELLA SAZIETA’

• RIDUZIONE DELLE SOSTANZE MUTAGENE e dei metalli pesanti all’interno del tratto intestinale.

• ARRICCHIMENTO DELLA FLORA INTESTINALE con microorganismi utili e irrobustimento della parte del tratto digerente, con prevenzione della diverticolosi (degenerazione della parete intestinale). Se si eccede in fibre, invece può aumentare l’apporto di acido fitico nell’organismo, sostanza che ostacola l’assorbimento di alcuni minerali tra cui il calcio, il selenio, il ferro, lo zinco. L’acido fitico è considerato un fattore antinutrizionale, cioè una sostanza in grado di limitare l’assorbimento o l’utilizzo dei nutrienti.

MENOPAUSA

La menopausa si accompagna a una perdita di massa magra media di circa tre chili e a una riduzione del metabolismo basale di circa 90 Kcal/giorno. Continuando a introdurre la stessa quantità di calorie aumenterà gradualmente anche il peso.

La riduzione del metabolismo basale delle donne intorno alla menopausa è dovuto soprattutto alla perdita di massa muscolare con conseguenze come diminuzione della forza muscolare e dell’ossidazione delle riserve di grasso. Se si mangia poco si perde massa magra con relativo calo del metabolismo basale, se si mangia in eccesso aumenta la massa grassa!

Il problema di avere un metabolismo che rendo molto difficoltoso mantenere il peso forma esiste, ma, per quanto ci riguarda, è legato all’allenamento, l’idratazione corretta e ai giusti consigli alimentari.